Partito il campionato Motorally 2019, teatro delle operazioni i sentieri di Massa Marittima (Grosseto). E ancora una volta sfida fra i due più accreditati al titolo, cioè Alessandro Botturi e Jacopo Cerutti. Ebbene, l’inizio di campionato è andato bene al bresciano Alessandro Botturi, già vincitore dell’Africa Eco Race 2019, il quale a Massa Marittima ha portato sul gradino più alto del podio i colori del team Africa Dream Racing. Nel primo settore selettivo Jacopo Cerutti, nuovo componente del Team Solarys, ha realizzato la miglior prestazione, seguito con 12 secondi di scarto dal gigante di Lumezzane, Alessandro Botturi, sempre in sella alla sua fedelissima Yamaha. La terza posizione nel 1° settore selettivo è stata di Maurizio Gerini, miglior italiano alla Dakar 2019; a seguire, Leonardo Tonelli – portacolori CF Racing – quindi MirKo Gritti, Luigi Martelozzo, Paolo Lucci, Giovanni Gritti, Andrea Rocchi in sella a Sherco 250 e a completare la “top ten” ci ha pensato Matteo Curà.
Era di 23 chilometri il secondo settore selettivo, creato ad hoc dal Moto Club Massa Veternensis, che ha reso il primo appuntamento tricolore con la disciplina della navigazione davvero spettacolare. La seconda prova di giornata è andata in scena nel primo pomeriggio con il seguente risultato: Alessandro Botturi, miglior pilota con un vantaggio di 13 secondi su il suo principale competitor Jacopo Cerutti, e a seguire Marco Job.
A fine giornata il podio dell’assoluta era composto da: Alessandro Botturi, con un vantaggio di 0,99 secondi su Jacopo Cerutti, argento di giornata, mentre il gradino più basso del podio è andato a Leonardo Tonelli (CF Racing). Da segnalare l’ottima performance dei piloti del Fast Team: 8° Mirko Gritti, 9° Andrea Rocchi, 10°, Giovanni Gritti; a seguire, 15° Carlo Augusto Cabini, 16° Matteo Graziani, 17° Niccolò Pietribiasi, 24° Mauro Uslenghi, 28° Raul Budellini.
Ma è proprio da segnalare la bella prova dei piloti del Fast Team, un’autentica pattuglia di appassionati navigator, che ha messo alle corse gli avversari in tutte le classi.
Proprio Raul Budellini (Fast Team) ha primeggiato nella classe 125, seguito da Andrea Cosentino e Andrea Gava.
E altro successo Fast Team con Andrea Rocchi, nella classe B-250, con argento Omar Chiatti e bronzo l’altro Fast Team Carlo Augusto Cabini.
E terzo successo Fast Team nella competizione in rosa: vittoria, infatti, per Simona Brenz Varca, davanti a Sara Lenzi.
La classe C-300 ha visto il podio comporsi da Marco Job (MRT), Michele Pradelli (Beta Dirt Racing) e Vanni Cominotto (Africa Dream Racing), con Mauro Uslenghi e Roberto Rossini, entrambi Fast Team, rispettivamente 6° e 7°.
Sicuramente la categoria più combattuta è stata la D-450 con Alessandro Botturi a siglare il miglior risultato seguito da Jacopo Cerutti e Maurizio Gerini. Ma ottimo quarto posto per Mirko Gritti (Fast Team).
Leonardo Tonelli è stato il miglior pilota nella classe 600, davanti a Luigi Martelozzo e a Matteo Curà. Attenti, però: Giovanni Gritti e Matteo Garziani, piloti Fast Team, sono giunti rispettivamente quarto e quinto.
Niccolò Pietribiasi, portabandiera Red Moto e pilota ufficiale Soloenduro.it, alfiere Fast Team, ha conquistato il podio della categoria Marathon, lasciando scivolare Fulvio Barbieri (team ProAl) e Bernardo Magnini.
Nella 1000 ha avuto ragione su tutti Pierluigi Valentini in sella a KTM, mentre per la Sport gli applausi sono andati a Federico Macchion; per la categoria Veteran a fare il risultato di giornata ci ha pensato Mirko Goi.
Tra i nuovi trofei di Campionato Italiano Motorally anche l’Ultra Veteran con Mauro Uslenghi (Fast Team) a fare la differenza su tutti i competitors, davanti ai suoi compagni di club Fabio Mauri e Antonio Colombo. Il trofeo SoloEnduro è stato di proprietà di Stefano Dogliotti.
Come da consuetudine la chiusura delle premiazioni è stata dedicata ai moto club con il Fast Team “A” a fare da padrone, peraltro davanti al Fast Team “B”, mentre tra i Team indipendenti si è distinto l’Africa Dream Racing.
Il prossimo appuntamento con la disciplina della navigazione sarà in Abruzzo, a Bussi sul Tirino (PE), con l’organizzazione del Moto Club Lo Sherpa.