Una vittoria, un terzo e un quinto posto. Tanto è servito ad Andrea Bonacorsi, 15enne pilota di Scanzorosciate, portacolori del Team Celestini Junior KTM, per conquistare la piazza d’onore agli Internazionali d’Italia, che hanno vissuto domenica 10 febbraio, a Mantova, la terza tappa del trittico 2019.

Peccato, perché dopo la vittoria a Riola Sardo gli addetti ai lavori stavano già pregustando il successo finale, ma si sa, le gare sono sempre gare. E stavolta a mettere il bastone fra le ruote del giovane “talento azzurro” ci ha pensato il francesino della Yamaha Florian Miot (Yamaha) che, a Ottobiano ha fatto suo un bel secondo posto e a Mantova ha addirittura centrato il successo pieno; mentre Bonacorsi ha messo nel carniere soltanto un quinto posto, frutto di un quinto e un sesto posto di manche. Un po’ poco per sperare di vincere gli Internazionali d’Italia della classe 125.

Come detto, ha vinto il francese Miot, davanti ad Andrea Bonacrosi e all’altro pilota del Team Celestini Junior KTM Mirko Valsecchi.

Da segnalare il decimo posto finale di Federico Tuani e la 28^ piazza del meratese Alberto Barcella, entrambi alfieri del MC Berbenno.

E andiamo a vedere le altre classi.

Nella MX1, successo di giornata dello sloveno Tim Gejser, davanti al francese Romain Febvre e ad Antonio Cairoli. Quanto basta al piloti siciliano di invertire le posizioni del podio finale degli Internazionali d’Italia: primo Cairoli, secondo Febvre e terzo Gejser. Buona la prova di Alessandro Giorgi, portacolori del MC Berbenno, che, dopo lo “zero” di Riola Sardo, è andato a punti sia a Ottobiano che a Mantova: per lui un 29° posto finale.

Passando alla MX2, successo di tappa dello spagnolo Jorge Prado Garcia, con il veneto Mattia Guadagnini sedicesimo e il bergamasco Yuri Quarti 23°. Alla fine, il torneo è stato vinto da Prado Garcia, con Guadagnini ottimo sesto finale; 28° Yuri Quarti.

Da segnalare due piloti del MC Berbenno: Antonio Mancuso e Paolo Lugana, che hanno conquistato punti nella tappa sarda.