Sempre in alto i colori bergamaschi nel campionato italiano Gruppo 5. Ripresentatasi ai nastri di partenza domenica 10 settembre, a Costa Volpino (Bergamo), per la quinta tappa (sesto round) del tricolore 2017. Molto nutrita la partecipazione dei piloti, nonostante il maltempo che ha imperversato sulla zona del Sebino nel fine settimana. Ma, a quanto pare, non sono così potenti gli strali di Giove Pluvio per battere la resistenza della pattuglia dei regolaristi d’epoca “made in Bergamo”, che hanno retto bene le angherie del tempo, andando a conquistare ben 8 vittorie di classe. Senza dimenticare una vittoria a squadre, nel Vaso, con il MC Costa Volpino, che correva in casa, davanti al MC Careter. Gli 8 “super-rider” sono: Paolo Gandossi, Alessandro Gritti, Pietro Caccia, Marco Bianchi, Giorgio Nembrini, Paolo Sottosanti, Alessandro Pierannunzi, Mirco Rossi.
Nella A1 (50 2T), vinta da Giuseppe Milanesi, secondo posto per Alberto Rittà (KTM) e terza piazza per Valerio Signorelli della Scuderia Norelli. Nella A2, ecco la prima vittoria di giornata, con il coriaceo Paolo Gandossi, del MC Careter Nembro, su Zundapp, che ha messo dietro Giovanni Runggaldier della Scuderia Grumello. (KTM). E che gara nella classe A3, vinta da Fabio Parrini, con un Giancarlo Melli, del MC Careter Nembro che ha conteso al vincitore la gara. Quarto e sesto i compagni di club Maurizio Dominella e Mario Quadri.
Anche nella A4 non sono mancate le sfide. Come a Priero, ancora piazza d’onore per Marco De Eccher, della Scuderia Grumello Vintage, in una gara vinta da Paolo Sala. Terzo gradino del podio per Daniele Meroni, del MC Careter. Un ben secondo posto, poi, per Sergio Belussi, della Scuderia Grumello Vintage, nella classe A5, con il compagno di scuderia Gianluca Corsini terzo.
La seconda vittoria “targata BG” viene dalla classe B2, con il solito Alessandro Gritti (Morini), della Scuderia Grumello Vintage, nella classe B2 (175 4T). Per lui il solito sprint vincente, a conferma che la classe non ha età; in questo lotto, terzo posto per Alberto Gennaro, della Scuderia Norelli, e quarta piazza per il coriaceo Pietro Gamba, del MC Careter Nembro.
Terzo posto per Nazareno Artifoni (Ancillotti), della Scuderia Grumello, nella classe C1, vinta da Federico Fregnan. Mentre applausi più che meritati per Pietro Caccia, della Scuderia Grumello, vincitore nella classe C2 con Gianmario Giudici, del MC Careter Nembro, terzo, e Piero Prado, della Scuderia Grumello Vintage, quarto.
E altra vittoria bergamasca con Marco Bianchi, della Scuderia Norelli, nella classe C3, con il compagno di scuderia Massimo Riva terzo. A seguire, quinto posto per Giorgio Sironi della Scuderia Grumello Vintage, e 13° posto per Salvatore Zambuto della Scuderia Norelli.
Nela classe C4, vinta da Lorenzo Troian, quinto posto per Antonio Fiore, della Scuderia Norelli.
Applausi anche per il secondo posto conquistato dal brembano Valter Testori, del MC Careter Nembro, nella classe C5, vinta dal solito Enrico Tortoli; sesto Angelo Sfondrini, del MC Bergamo (5°).
Nulla da fare stavolta per Massimo Sfondrini, del MC Careter Nembro, che si è dovuto accontentare della sesta piazza nella classe C6, vinta da Wilson Vagnini.
Ma tutti in piedi. Ecco un’altra vittoria orobica: la porta a casa Giorgio Nembrini, del MC Costa Volpino, nella classe D1, con il quarto posto di Giorgio Maver, del MC Careter Nembro, e il nono posto del suo compagno di club Massimo Amadei.
E si va avanti, con la classe D2, vinta da Luciano Tetoldini, ma con uno stupendo Ferdinando Lorini, del MC Careter Nembro, che è secondo, offrendo una grande prova come a Priero. A seguire altri piloti orobici, in una classe particolarmente folta: Fabio Casotto (4°), della Scuderia Norelli; Sauro Morbidoni (6°), della Scuderia Norelli; Giordano Bettineschi (10°), del MC Careter Nembro; Giulio Gambarini (13°), della Scuderia Norelli; Stefano Zubboli (14°), del MC Costa Volpino.
Che dire della classe D3, affollatissima, vinta dal solito Stefano Bosco: secondo posto per Alfredo Bottarelli, della Scuderia Norelli; a seguire, diversi piloti BG: Gabriele Milanesi (7°); della Scuderia Norelli, Giorgio Magistrati (11°), del MC Bergamo; Carlo Bianchetti (13°), del MC Costa Volpino; e Giovanni Serra (14°), del MC Careter Nembro.
Andiamo ora alla classe D4, vinta ancora da Giuseppe Vernagallo, ma con Renato Pegurri, del MC Costa Volpino, che è giunto terzo, davanti a Marco Calegari, della Scuderia Grumello; a seguire, Pierantonio Magri (7°), del MC Val di Scalve; Gabriele Comaita, della Scuderia Grumello Vintage (12°); e Roberto Triacca (14°), del MC Bergamo.
In difficoltà Luca Murer, della Scuderia Grumello, nella classe D5 (250 2T), in sella ad una SWM: per lui un quinto posto, in una gara vinta da Pierluigi Surini, del MC Sebino; ottavo il norellista Luca D’Adda; e nono Alessio Rota Nodari, del MC Careter Nembro; attardati i norellisti Stefano Pasquini (12°) e Paolo Franzolini (21°); buon 13° posto per il brembano Diego Gavazzi del MC Careter Nembro.
Ma ecco la sorpresa della giornata. Ivo Zorzitto, del MC Careter Nembro non ha vinto. Sì, è proprio così. Una caduta per evitare un pilota sul percorso lo ha relegato in una per lui inusuale quarta posizione, in una gara vinta da Marco Bono. Buon terzo Dino Orioli, della Scuderia Grumello; inoltre, sesto posto per il norellista Giacomo Pezzotta; settima piazza per Angelo Razzitti, del MC Costa Volpino.
Stupenda la prova dei piloti bergamaschi impegnati nelle tre classi Expert, con tre vittorie: il norellista Paolo Sottosanti nella X1, con il compagno di scuderia Riccardo Terranova secondo e Massimo Licini, del MC Careter Nembro, terzo; Alessandro Pierannunzi, del MC Costa Volpino, nella classe X2; Mirco Rossi, della Scuderia Grumello, nella X3, con Ettore Rivoltella, della Scuderia Norelli, secondo, Andrea Purinan, della Scuderia Grumello, terzo, e Ettore Toneatto, del MC Bergamo, quarto.
Da segnalare anche lòa buona prestazione dei piloti del MC Lago d’Iseo nelle due classi T80 e T80open: nella prima, Aronne Belotti e Simone Ravelli, hanno chiuso al secondo e terzo posto; nella seconda, Gabriele Marcaletti è giunto quinto.