La tabella non fa sconti. La classe dei piloti bergamaschi della regolarità non si discute. E così, anche domenica 4 giugno, a Rodengo Saiano, in occasione della quinta tappa del campionato italiano regolarità Gruppo 5, il carniere era bello pieno di vittorie. In ben dieci classi, a dimostrazione che, se anche il tracciato non era dei migliori, con una speciale che, in verità, faceva…acqua, tanto era stata tracciata in modo superficiale, e se anche il lotto degli avversari è sceso in pista più agguerrito che mai, forte anche di numerose new-entry, la scuola bergamasca è sempre quella che detiene i gradi di prima della classe; merito dei suoi motoclub e delle sue scuderie, che non arrivano mai in gara tanto per far numero, ma sempre per ben figurare e, quando occorre, tirare la zampata giusta, quella della vittoria.
Ben dieci successi di classe! Mica noccioline. E di questi, cinque sono stati conquistati da rappresentanti della Scuderia Grumello Vintage del MC Bergamo. Partiamo dalla A1 (50 2T), con l’ennesimo successo di Alberto Rittà (KTM); a seguire, quarto posto del norellista Valerio Signorelli. E ancora sugli scudi la Scuderia Grumello Vintage con Giovanni Runggaldier (KTM), che ha vinto nella classe A2, precedendo Heinz Renken, del MC Costa Volpino.
E applausi per Marco De Eccher, che ha prevalso nella classe A4, davanti ad un ottimo Daniele Meroni, del MC Careter Nembro, che sta pian pano ritrovando la forma migliore, dopo che alcuni problemi fisici lo avevano rallentato. Vittoria anche per il mitico Alessandro Gritti, che ha fatto sua la classe B2, come suo solito; in questo lotto, terzo posto per il norellista Alberto Gennaro, mentre Pietro Gamba e Alfredo Gamba, padre e figlio, in forza al MC Careter di Nembro, si sono aggiudicati il quarto e il settimo posto. E vittoria per Luca Murer, in un’affollatissima, di bergamaschi, classe D5; a seguire, Alessio Rota Nodari (6°) del MC Careter Nembro, Roberto Novetti (9°), della Scuderia Norelli, Pierluigi Acerbis (12°), del MC Careter Nembro, i due norellisti Stefano Pasquini (15°) e Paolo Franzolini (17°), Mauro Grigioni (18°), della Scuderia Grumello Vintage, e via via altri piloti orobici: Dimetrio Labella (21°), della Scuderia Grumello Vintage, i tre norellisti Antonio Pinotti (24°), Marco Capuzzoni (27°), Roberto Gilli (31°), e Claudio Ruggeri (32°), del MC Careter Nembro.
Due, poi, le vittorie conquistate dai piloti della Scuderia Norelli. La prima con Marco Bianchi, nella classe C3, con Giorgio Sironi, della Scuderia Grumello Vintage, decimo. La seconda con Ettore Rivoltella nella classe X3, davanti a Mirco Rossi, della Scuderia Grumello Vintage; quinto Ettore Toneatto, del MC Bergamo.
Ed ecco a Massimo Licini, del MC Careter Nembro, che ha vinto nella classe X1, con un podio tutto norellista: secondo Riccardo Terranova e terzo Paolo Sottosanti.
E vittoria anche per Andrea Ghirardelli, del MC Lago d’Iseo, nella classe T80 RS, con il compagno di club Aronne Belotti quarto.
La decima vittoria “made in BG” è arrivata da Alessandro Pierannunzi, del MC Costa Volpino, nella classe X2, con Robert Magoni, del MC Bergamo Elle-Erre sesto.
Lo strapotere bergamasco si è visto anche nelle nove piazze d’onore conquistate in altre classi, a dimostrazione che in tutte le classi in gara i motoregolaristi orobici hanno conquistato posizioni da podio.
Partiamo con la classe C5, vinta da Tortoli: secondo posto per Valter Testori, del MC Careter Nembro; a seguire, quinto Andrea Melli (MC Careter Nembro), e tre norellisti alle spalle: Angelo Sfondrini (7°); Giacomo Cremaschi (9°), Massimo Peradotto (10°).
Secondo posto anche per Nazareno Artifoni, della Scuderia Grumello Vintage, nella classe C1, vinta da Frignani. Piazza d’onore per Pietro Caccia, della Scuderia Grumello Vintage, nella classe C2, con il compagno di squadra Mario Rossi terzo; quindi, due piloti del MC Careter Nembro, Gianmario Giudici (5°) e Paolo Gandossi (7°); ottavo Piero Prado, della Scuderia Grumello Vintage.
Nella classe D3, vinta da Franceschetti, secondo posto per il norellista Alfredo Bottarelli; poi, Alberto Bellini (5°), della Scuderia Grumello Vintage), i tre norellisti Massimo Bancolini (7°), Gabriele Milanesi (9°) e Raffaele Maretti (10°), e Giovanni Serra (17°), del MC Careter Nembro, Eugenio Mandelli (18°), della scuderia Norelli, Roberto Sabatini (19°), della Scuderia Grumello Vintage, e Flavio Balestra (20°), del MC Val Brembana.
Bella la piazza d’onore di Giulio Gambarini, nella classe D2, vinta da Tetoldini; a seguire, Giorgio Nembrini (Costa Volpino, 5°), Fabio Casotto (Norelli, 6°), Paolo Bregalanti (Norelli, 7°), Ferdinando Lorini (Careter, 8°), Bruno Brignoli (Grumello Vintage, 9°), Vittorio Bettineschi (Careter, 13°), Paolo Grassi (Norelli, 14°), Stefano Zubboli (Costa Volpino, 15°).
E applausi ancora una volta per il coriaceo Giorgio Maver, che ha portato la sua TGM 50 sul secondo gradino del podio nella classe D1, vinta da Pietranera; quinto l’altro portacolori del MC Careter Nembro Massimo Amadei.
Altra seconda piazza è giunta con il norellista Maurizio Cecconi, nella classe S, con quarto Ezio Righetti (Norelli) e quinto Raffaello Manenti (Grumello Vintage). Penultima piazza d’onore di giornata quella di Renato Pegurri (Costa Volpino) nella classe D4, vinta da Vernagallo, con Marco Calegari, della Scuderia Grumello Vintage, al terzo posto; a seguire, Gabriele Comaita (Grumello Vintage, 6°), Cesare Sgorbini (Norelli, 9°), Fabio Rubino (Careter, 14°), Roberto Triacca (Grumello Vintage, 16°).
Secondo posto, infine, per Antonio Lanza, del MC Lago d’Iseo, nella classe E2, vinta da Vitale.
Da segnalare, poi, il terzo posto di Sergio Belussi, della Scuderia Grumello Vintage, nella classe A5, vinta da Parrini; con il compagno di scuderia Gianluca Corsini quarto, e Massimo Viganò, del MC Costa Volpino, quinto.
Nella classe A3, poi, vinta da Filippo Parrini, due piloti del MC Careter di Nembro in bella evidenza: Roberto Maroni (3°) e Mario Quadri (4°).
Purtroppo, contrariamente a come ci aveva abituato finora (tutte vittorie), il friulano Ivo Zorzitto, in forza al MC Careter di Nembro, non è andato oltre la terza posizione nella classe D6; problemi di natura logistica (una speciale non proprio “professionale”) lo hanno frenato, cosicchè la vittoria è andata a Viviani. Nella stessa classe, buine prove di Luciano Gervasoni (Val Brembana, 9°), Luciano Caminada (Careter, 13°), Bruno Pellegrini (Norelli, 14°), Walter Facheris (Norelli, 15°).
Da ultimi, quarta piazza per Emanuele Marcaletti (MC Lago d’Iseo), nella classe T80 open; come pure per Massimo Sfondrini, del MC Careter di Nembro, nella Cg, vinta da Sinigaglia; e per Antonio Fiore (Scuderia Norelli), nella classe C4, con Vittorio Console (MC Careter Nembro), settimo) e Paolo Bertacchi, della scuderia Norelli, ottavo.