24 e 25 marzo: campionato mondiale Superbike a Buriram, in Thailandia. Seconda tappa del torneo iridato 2018, sull’impegnativo circuito “Chamg International”. Una data e un luogo da ricordare per lungo tempo, da inserire negli annali della storia del Barni Racing Team: infatti, il 31enne pilota spagnolo Xavi Forés, alfiere del team bergamasco, che vede alla guida Marco Barnabò, ha spuntato uno dei suoi più bei risultati di sempre nella SBK.
In Gara 1 è giunto secondo, alle spalle del tre volte campione del mondo in carica Jonathan Rea: ma attenti, con un distacco di soltanto 1,5 secondi, che sanno di inezia, a dimostrazione del suo valore e della grande qualità della Ducati Panigale R preparata dal team di Calvenzano. Una giornata da incorniciare!
Partito forte, dalla seconda fila, grazie al 5° tempo in qualifica, si era ritrovato alle spalle delle due Kawasaki di Rea e Sykes. Quindi, ha infilato quest’ultimo, trovandosi terzo. In seguito è stato superato da Camier, che forse gli ha fatto un po’ da tappo, permettendo a Rea di allungare. Nel 13° giro, però, Fores è riuscito a superare il pilota della Honda e si è messo ad inseguire il “cannibale” Rea, riuscendo a recuperargli anche mezzo secondo: ma nel finale, con le gomme ormai logore, ha giustamente gestito il suo secondo posto, che sa di vittoria, perché con un distacco minimo, anzi minimissimo, considerato il “set” della sua Ducati, che non ha proprio tutti i componenti della Ducati “factory”.
Dunque, un altro podio, altissimo, dopo il terzo posto dell’Australia, che sa di conferma, di continuità; il terzo podio in quattro anni di campionato mondiale.
E così eccoci a Gara 2, dove Fores è giunto quinto. La vittoria, infatti, è andata a Chaz Davies, che ha riportato al successo la Ducati, che così ha battute le Kawasaki, da sette gare sempre prima sul podio. Per il gallese è stata la 28^ vittoria in SBK, ma soprattutto il 70° podio in carriera. Dietro, una bella novità, le due Yamaha di Michael van der Mark e Alex Lowes. Solo quarto Rea, che con grande fatica, solo nel finale, è riuscito a sopravanzare l’ottimo Xavi Forés, “satellite” Ducati, quinto con la “rossa” del Barni Racing Team, che a sua volta ha preceduto Leon Camier. Marco Melandri, ottavo, ha incassato ben 17 secondi dal compagno di squadra, perdendo così la leadership mondiale che aveva guadagnato con il doppio trionfo in Australia.
Ora Rea ha 69 punti, mentre Melandri 67; ma il grande Fores, primo degli “indipendenti”, è terzo, con 60 punti, e con ben tre punti di vantaggio su Chaz Davies (57).
Se son rose fioriranno. La prossima gara è in Aragona, nella tappa “casalinga” di Fores. E il Barni Racing Team è euforico. Fores è sempre più competitivo e determinato. Veramente un grande weekend SBK.