In questi giorni così difficili per tutti noi, durante i quali il Coronavirus sta colpendo con forza e mietendo vittime in ogni dove, si moltiplicano gli esempi di solidarietà in tutto il territorio bergamasco.
Uno di questi viene dalla stessa Val Seriana, l’area più bersagliata dall’infido Covid-19. Protagonista è SERCAR, azienda leader in Lombardia della ristorazione collettiva, in particolare aziendale, scolastica e sociosanitaria, attiva da oltre 40 anni nelle province di Bergamo, Milano, Lecco, Como e Brescia, che gestisce con successo mense scolastiche, ristoranti self-service (insegna “Ristobio” a Trezzo sull’Adda, Grumello del Monte e Alzano Lombardo), ristoranti aziendali e per comunità, producendo oltre 7 milioni di pasti all’anno.
Ebbene, nonostante le difficoltà economiche imposta dal momento, la società di catering SERCAR ha voluto mettere a disposizione una cinquantina di pasti gratuiti per ciascuno dei tre Comuni della Bassa Val Seriana più colpiti dal Coronavirus, ovvero Albino, Nembro ed Alzano Lombardo.
Non solo, anche l’intero staff dei cuochi di SERCAR ha aderito all’iniziativa di produzione straordinaria di pasti, prestando il proprio servizio in piena gratuità, come tanti altri hanno fatto per l’allestimento dell’Ospedale da Campo degli Alpini, presso la Fiera di Bergamo o in altre situazioni.
“In mezzo a tanto dolore e smarrimento, c’è anche tanta solidarietà e tanta generosità – ha detto il sindaco di Albino Fabio Terzi – Un grande grazie a Sercar da tutta la comunità albinese”.