Un trionfo il campionato regionale di regolarità Gruppo 5 per il Motoclub Careter “Imerio Testori” di Nembro. Una bella stagione agonistica 2017, vissuta sempre in prima linea, rombando e convincendo in ogni tappa, forti di uno staff organizzativo e logistico di prim’ordine e di una pattuglia di piloti motivata e capace, che ha messo in luce tutta la sua bravura e maestria, ma soprattutto la sua esperienza. Certo, le punte di diamante della squadra hanno dettato legge, evidenziando una certa superiorità, anche interna, ma quello che conta è stato lo spirito che ha accomunato tutti i componenti, i più vecchi e i meno vecchi, chi si cimenta già da alcune stagioni chi era alle prime gare, gli ex-campioni della regolarità come le new-entry provenienti dall’enduro.
Insomma, tutti si sono divertiti, sostenuti peraltro da una cabina di regia che ha mostrato ancora una volta passione e senso di appartenenza, nonostante l’incalzare dell’età. Un applauso, quindi, al presidente Adriano Rota Nodari, ai fedeli Giorgio Maver e Claudio Ruggeri, che hanno alternato il lavoro in segreteria e quello in pista. E un applauso ai vari piloti, che ben si sono comportati anche quest’anno.
Ma andiamo con ordine.
Tre i campioni regionali 2017: Valter Testori, nella classe C5; Massimo Sfondrini, nella classe C6; Massimo Licini, nella classe X1.
Quattro i vice-campioni regionali 2017: Paolo Gandossi, nella classe A2; Giancarlo Melli, nella classe A3; Daniele Meroni, nella classe A4; Giorgio Maver, nella classe D1.
E piazza d’onore per la squadra impegnata nel Trofeo (seconda per soli 12 punti sulla Scuderia Grumello Vintage del MC Bergamo).
Inoltre, terzi posti per: Maurizio Dominella, nella classe A3; Pietro Gamba, nella classe A4; Paolo Gandossi, nella classe C2; Alessio Rota Nodari, nella classe D5; Ivo Zorzitto, nella classe D6.
E terzo posto per la squadra impegnata nel Vaso.
Buona la prova anche di Mario Quadri (4°), Roberto Maroni (6°) e Giovanni Cerri (8°), nella A3. Ottimo il quarto posto di Alfredo Gamba nella A4 e di Luciano Ghisalberti nella X2; e il settimo posto (ma vale molto di più) di Luciano Rondi, classe 1945, nella A5. E che dire del quarto posto di Gianmario Giudici, nella classe C2? Un grazie per la sua passione. La stessa che ha animato Vittorio Console (9°), nella classe C4; e Andrea Melli (8°), nella classe C5. E complimenti anche a Ferdinando Lorini (5°) e Vittorio Giordano Bettineschi (6°), nella classe D2; come pure a Giovanni Serra (7°), nella classe D3; a Fabio Rubino (16°), nella classe D4. Giusto anche un applauso a Giovanni Gavazzi (5°) e Pierluigi Acerbis (13°), nella classe D5. Quindi, bella prova di Luciano Caminada (7°), nella classe D6.