Sul circuito di Most, in Repubblica Ceca, Scott Redding fa sua la Gara 2 del sesto round del mondiale Superbike e così vince la terza gara stagionale. Al secondo posto il turco della Yamaha Toprak Razgatlioglu, e solo terzo il nordirlandese campione del mondo Jonathan Rea, che ora è quasi quasi raggiunto nella classifica del campionato mondiale, perché ha solo 3 punti di vantaggio sul turco.

C’è proprio da dire che sull’inedito tracciato di Most, il fuoriclasse Kawasaki è andato in grave difficoltà, salvando con due terzi posti (Superpole race e Gara 2) il disastro di Gara 1, quando era stato coinvolto in due cadute in successione. Di contro, grande performance di Toprak, così a metà cammino la Superbike riparte praticamente da zero. Bene Scott Redding: il ducatista sceglie la gomma giusta e, come Toprak, vince. Prima sorpassa Locatelli, poi Toprak. Ora, è a -50 dal capolista Rea: in una stagione così combattuta e con tre piloti sempre ai ferri corti, la Ducati può ancora sperare.

E che dire del 24enne selvinese Andrea Locatelli? Un grande. Non è campione Supersport per caso, Andrea Locatelli: il giovane bergamasco è un pilota in fase di decollo verticale. In Gara 2 è partito a razzo, facendo capire di essere ormai pronto per affrontare alla pari i top rider della Superbike. Perso il confronto diretto con Jonathan Rea, bis di quanto già avevamo visto ad Assen, il “Loca” ha portato a casa un grande quarto posto.

 

La Superbike tornerà in pista fra due settimane proponendo un altro tracciato inedito, quello di Navarra, nel nord della Spagna: un circuito molto stretto, con tante curve da prima marcia. Si tratta del settimo round di un campionato che ha ancora alcune incognite: non si sa, infatti, se si correrà in Argentina e Indonesia.