La pista di Rosolina, a casa del Moto Club Rosolina Mare, ha incoronato i campioni di una grande stagione degli Internazionali d’Italia Supermarecross.

Matteo Pessina e Rudy Pessina
La gara della Pro è stata dominata da Noel Zanocz (Honda), che si è aggiudicato per distacco tutte e tre le manche, sempre davanti a Matteo Del Coco (KTM – Pardi Royal Pat), dal canto suo ben contento di una seconda posizione che gli è valsa il nono titolo Supermarecross della carriera. Terzo di giornata è terminato il russo Vladislav Leonov (KTM), mentre la classifica finale di campionato della Mx1 ha visto Manfredi Caruso (Husqvarna – GI Cross) e Davide Zampino (GasGas – 04 Park) al secondo e terzo posto dietro a Del Coco.
Nella Pro Mx2 Filippo Pivetta (KTM – Gaerne) è riuscito a completare l’impresa con cui arrivava a Rosolina: recuperare il ritardo dai suoi avversari e vincere il titolo. Nella giornata di domenica, il neo-campione è arrivato secondo, alle spalle di Pietro Razzini (Husqvarna – 3C racing), mentre Brian Hsu (Honda – Alix racing team) si è piazzato terzo. Classifica di campionato con Pivetta medaglia d’oro, Simone D’Agata (Husqvarna – GI cross) argento e Alessandro Facca (KTM – Milani) bronzo.
Michael Tocchio (KTM – Porto Viro) ha dominato entrambe le manche della 125, mentre Simone Beccari (GasGas – Crostolo) si è preso il campionato, grazie alla seconda posizione di giornata, davanti a Pierpaolo Mosca (KTM – Sicilia). Nella classifica finale, Beccari ha conquistato tabella e medaglia d’oro, davanti a Mosca e Michele Gaballo (Husqvarna – GI Cross). Settimo Federico Salvi, del 3MXTeam di Bergamo (quarto nella tappa di Maccarese). E 16° Andrea Zanoli del MC Berbenno.
Matteo Del Coco ha conquistato anche la seconda edizione del trofeo Vincenzo Lombardo, pur essendosi dovuto inchinare a Zanocz in quest’ultima prova. Simone D’Agata ha vinto la giornata e la classifica finale della Mx2, mentre Beccari ha conquistato solo la giornata, lasciando a Mosca il primato finale della 125.
La classe minicross 85, come nella giornata di sabato, è andata a Francesco Assini (GasGas), del MC Berbenno, imprendibile anche per Cristian Amali (KTM – Pardi Royal Pat), che si è comunque confermato campione grazie alla seconda posizione di giornata. Al terzo posto si è piazzato Liam Pichler (Husqvarna – Pardi Royal Pat). In campionato l’ordine d’arrivo finale ha premiato Amali, con Alessandro Ferraro (KTM – Letojanni) secondo e Pichler terzo.

da sx Federico Salvi e Matteo Pessina a EICMA 2024
Nella mini 65 Adriano Carbonara (KTM – Pardi Royal Pat) ha vinto gara e titolo, davanti a Riccardo Pignatelli (KTM – Pardi Royal Pat) e Francesco Vasta (KTM – Taormina New), che l’hanno seguito in quest’ordine anche in campionato.
Finale thrilling nella Ama Mx1, con Michele Palumbo (Honda – Cumaricambike) che è riuscito a recuperare i punti che lo separavano da Francesco Riolo (GasGas – Brilli Peri) e a strappargli la tabella di campione. Ma il successo di giornata è andato a Luca Brunzin (KTM – Sabbiadoro), davanti proprio a Palumbo e Riolo; il terzo in campionato, invece, è stato il campione uscente, Luca Milani (KTM – Milani). Sesto Matteo Pessina, del 3MXTEam, di Fara Gera d’Adda, già settimo nella tappa di Maccarese.
Eros Aricò (KTM – Milani) ha dominato le due manche della Ama Mx2, dimostrando così di meritare ampiamente il titolo di campione. Alle sue spalle, sia in gara che in campionato, si sono piazzati Andrea Messina (KTM – GI Cross) e Antonino Sardisco (KTM – Tritone), che abdica dopo due anni da campione della categoria. Settimo Lorenzo Quartini del 3MXTeam.