Il campionato mondiale Superbike, andato in onda ad Assen, nello scorso weekend, ha detto a chiare lettere che le più forti sono ancora le Kawasaki. Vittoria del pluricampione Jonathan Rea in Gara 1 e vittoria del compagno di marca Tom Sykes in Gara 2: una doppietta per il Kawasaki Racing Team WorldSBK, che proprio sul tracciato del TT Circuit Assen ha confermato di poter sfoggiare i gradi di primo della classe.
Per il pilota dell’Irlanda del Nord della casa di Akashi questo è l’ottavo successo consecutivo sul tracciato olandese. Mentre per il 32enne Tom Sykes, campione del mondo SBK nel 2013, e da sei stagioni sul podio iridato, si tratta della sua 35^ vittoria in carriera, secondo podio della stagione dopo la vittoria all’esordio quest’anno in Gara 1 in Australia.
Ma quello che conta per i colori bergamaschi è che ad Assen il rappresentante del Team Barni Racing lo spagnolo Xavi Fores ha confermato il suo ottimo stato di forma, ampiamente dimostrato in questo inizio di 2018: infatti, a parte Gara 2 ad Aragon dove è stato costretto al ritiro per una caduta all’ottavo giro, quando era in testa, il 32enne pilota di LLombai ha sempre centrato la “top five”, spuntando addirittura tre podi, uno in ogni tappa fin qui disputata (Australia, Thailandia, Spagna); e anche in Olanda, il pilota di Marco Barnabò ha fatto il suo dovere, punzecchiando per molti giri i migliori e dimostrando che la sua Panigale “privata” è spesso e volentieri più forte e più veloce di quella della “factory” felsinea. Così, in questa trasferta nei Paesi Bassi, Fores agguanta una doppietta da “top five”: è quinto in Gara 1 e quarto in Gara 2, attardato di 9 secondi in Gara 1 rallentato da un usura eccessiva della gomma anteriore sulla parte destra) e di 11 secondi in Gara 2, dopo che per molti giri era in seconda e terza posizione, ma risucchiato nel finale.
Certo, è difficile mantenere sempre gli stessi risultati (tre podi nel 2018, di cui due terzi posti e una piazza d’onore in Thailandia), ma la gara olandese sa di conferma, di annuncio chiaro e limpido che Fores c’è e può far male. Ora, il pilota del team di Calvenzano è sesto in classifica generale, con 100 punti, ma a solo un punto da Tom Sykes (quarto e primo ad Assen) e tre da Van der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team), secondo e terzo ad Assen, davanti al pubblico di casa, mentre guida il ranking Jonathan Rea con 159 punti, davanti a Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) con 129 punti e Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) con 115 punti (sesto e settimo ad Assen: gara da dimenticare).
Ora, appuntamento ad Imola, dall11 al 13 maggio, per un altro grande round con il mondiale SBK 2018.