Nessuna vittoria, ma conferma delle qualità della scuola enduristica bergamasca nel Gran Premio del Portogallo, sesta prova del campionato mondiale di enduro 2017, disputato a Castelo Branco, nella regione della Beira Baixa, in Portogallo. Una “due giorni” fantastica per i colori italiani, con Andrea Verona che ha centrato il titolo mondiale nella classe Youth; ma anche una “due giorni” valida e positiva per la pattuglia dei piloti orobici che, non dimentichiamo, rappresenta una bella quota dei partecipanti italiani. Il risultato di maggior prestigio è stato conquistato dal camuno (è di Darfo) Davide Guarneri (Honda RedMoto World Enduro Team, CRF 250R Enduro), nella classe Enduro2. Soprattutto nel Day1 di sabato, quando ha replicato la straordinaria performance del GP di Grecia, conquistando il terzo gradino del podio. Peccato per domenica, nel Day2, quando una caduta nell’ultima estrema gli ha fatto perdere quasi due minuti, perdendo così una quinta posizione finale sicura; per lui soltanto una dodicesima posizione.
Weekend in salita, invece, per il bergamasco dell’alto-Sebino Giacomo Redondi (Honda RedMoto World Enduro Team, CRF 450RX Enduro), che classe fortissima EnduroGP ha tagliato il traguardo nono il sabato e ottavo la domenica, su un terreno su cui ha avuto difficoltà ad adattarsi. Comunque, con questi risultati Giacomo Redondi occupa la sesta casella nella classifica generale e può guardare con un certo ottimismo alla conquista di altre posizioni di vertice.
“Sabato, giornata positiva con la conquista del terzo gradino del podio – ha spiegato Davide Guarneri – Domenica, purtroppo, a causa di una caduta nell’ultima estrema, ho perso la quinta posizione: le condizioni di gara non erano favorevoli, la presenza di polvere e scarsa visibilità non mi hanno permesso di seguire le traiettorie e ho rallentato il ritmo”.
“Continua il mio percorso di crescita in una classe tosta come la EnduroGP – ha sottolineato Giacomo Redondi – Purtroppo, ho fatto fatica ad adattarmi al terreno scavato e polveroso portoghese e non ho trovato il giusto ritmo. Adesso, ci aspetta un’altra importante sfida, quella della Sei Giorni Internazionale di Enduro, dove i miei compagni ed io saremo con la Maglia Azzurra”.
In merito al comportamento in gara di Guarneri e Redondi a Castelo Branco, abbiamo chiesto lumi a Tullio Pellegrinelli, coordinatore tecnico Honda RedMoto World Enduro Team: “Guarneri sabato ha replicato la bellissima performance della Grecia, portando a casa un podio che vale molto, perché i primi due vanno veramente forte; peccato per domenica dove un errore ha pregiudicato il risultato finale. Redondi fa ancora fatica a trovare la giusta interpretazione e deve avere un pizzico in più di fiducia per essere più deciso. Adesso ci aspetta la Sei Giorni in Francia e poi il Campionato Mondiale in Inghilterra”
Sempre nella “Top Ten” gli altri bergamaschi in gara. Thomas Oldrati (Husqvarma – Fiamme Oro), per esempio, nella classe E2, ha messo nel carniere un decimo e un sesto posto; mentre lo stezzanese Rudy Moroni (KTM) ha centrato due noni posti. In classifica generale Oldrati è saldamente in ottava posizione: mancano quattro round, la “Top Five” non è lontana, come pure il podio, tutto può ancora succedere.
Ed eccoci alla classe EJ, la Junior, che vede impegnati due nostri portacolori. Il trevigliese Emanuele Facchetti (TM Team Italia FMI) ha mostrato di saperci fare, andando a conquistare un nono posto in gara1 e un bellissimo sesto posto in gara2; mentre Mirko Spandre (Honda RedMoto) non è andato oltre due dodicesimi posti.
Da sottolineare, poi, che il vicentino Andrea Verona (TM Team Italia FMI) con una vittoria e una piazza d’onore ha conquistato il titolo di campione del mondo nella classe Youth.
Grandi mattatori del GP del Portogallo, nella classe “regina”, la EnduroGP, sono stati Nathan Watson (KTM) e Steve Holcombe (Beta); nella classe E2, invece, vincitore in entrambe le giornate è stato Jamie McCanney (Yamaha); nella EJunior, poi, si sono alternati sul primo gradino del podio Albin Elowson (Husqvarna) e Brad Freeman (Beta). Da segnalare, nella classe EJ, i due terzi posti del ligure di Ponente Davide Soreca (Honda RedMoto) Il 2017 Maxxis FIM EnduroGP Campionato del Mondo si concede ora una lunga pausa estiva, di nove settimane, prima di sparare di nuovo un altro Gran Premio, il GP della Gran Bretagna, ad Hawkstone Park, il 23 e 24 settembre.