Applausi e attestati di stima per Marco Patelli, il 23enne pilota di enduro, di Casazza (Val Cavallina), che, vincendo anche la sesta ed ultima gara, svoltasi a Crema, e valevole per la conquista del Trofeo “Città di Crema” – Memorial Lodovico Zurla (uno dei pionieri dell’enduro cremasco), si è laureato con grande autorità campione regionale Junior 450 4T di enduro.

Non che servisse molto quest’ultima stoccata in terra cremasca per decidere le sorti del torneo lombardo, ma la vittoria di giornata sta a significare il dominio che Patelli ha imposto ai suoi avversari, vincendo tutte le sei gare in cui si è articolata la kermesse enduristica: un filotto di successi che ha permesso al giovane portacolori della Scuderia Casazza del MC Bergamo si spuntare un fantastico score, 120 punti, un vero en-plein, che la dice lunga sulla sua forza, che non è mai stata scalfita da alcun concorrente per tutta la stagione, dalla gara di Costa Volpino del 10 giugno a quella del 4 novembre a Crema. Lontanissimi in classifica i suoi più diretti avversari, Matteo Rivoltella (Motorace Treviglio) e Giorgio Sfondrini (MC Lago d’Iseo).

Per lui una “targa 2018” oltremodo guadagnata, a colpi di vittorie, di distacchi agli avversari, di buoni passaggi con la sua KTM sui fettucciati e in linea. Insomma, un anno da incorniciare, impreziosito anche dall’ottavo posto conquistato nel campionato italiano Junior.

Per Marco Patelli è il primo grande risultato della sua carriera motoristica: al suo attivo, infatti, ha soltanto un terzo posto, conquistato lo scorso anno nel campionato regionale enduro.

Ora, però, bisogna parlare di futuro. Certo, dopo i doverosi festeggiamenti che lo vedranno coinvolto in questo finale di stagione.

“Sono felicissimo – afferma Marco Patelli – Non potrei essere altrimenti. Ringrazio quanti mi hanno sostenuto in questa stagione, intensa in certi momenti, ma alla fine gratificante, alla luce dei risultati raggiunti. Programmi per l’anno prossimo non ci sono ancora. Devo ancora capre come conciliare il lavoro con le gare, per le quali spesso sono necessarie lunghe trasferte. Certamente, sarò ancora al via del campionato regionale”.