Valli Bergamasche, la leggenda è pronta a ripartire
Il “Revival Internazionale 2022, al via 18 e 19 giugno con 278 piloti provenienti da tutta Europa ai nastri di partenza, farà rivivere una corsa che ha scritto la storia del motociclismo mondiale. Un evento sportivo straordinario ma anche l’occasione, attraverso un grande convegno, per aprire nuovi percorsi al turismo su due ruote, alla mobilità sostenibile e alla sicurezza.
Guzzi, Gilera, Hercules, Jawa, Ktm, MZ, Mi-Val, Puch, Swm, Zündapp: moto che hanno scritto la storia dell’enduro ma anche, con il rumore dei propri motori, la colonna sonora delle più affascinanti competizioni andate in scena in tutto il mondo. Prima fra tutte lo straordinario spettacolo su due ruote rappresentato dalla “Valli Bergamasche”, una delle competizioni motociclistiche più famose di sempre. Motori che torneranno a far sentire i propri inconfondibili suoni (autentiche melodie per le orecchie dei piloti) il prossimo mese di giugno quando a Bergamo, diventata proprio grazie a questa competizione una delle capitali mondiali del motociclismo, prenderà il via la “Valli Bergamasche Revival – Internazionale”, evento organizzato per far rivivere questa leggenda su due ruote. Una corsa ideata nel secondo dopoguerra e diventata nel giro di pochi anni un appuntamento sportivo imperdibile per centinaia di piloti disposti a sobbarcarsi trasferte di centinaia (e in alcuni casi addirittura migliaia) di chilometri pur di poter dire “io c’ero”. Piloti pronti a sfidarsi, fra ali di spettatori (con migliaia di appassionati pronti a muoversi prima dell’alba pur di garantirsi un osservatorio privilegiato) lungo i sentieri e le mulattiere di percorsi di gara e prove speciali capaci di mettere a durissima prova i motori, le ciclistiche e la resistenza dei piloti, fino a far conquistare alla competizione la fama di gara più difficile e massacrante nella specialità dell’intero calendario europeo. Talmente dura da far addirittura svenire per lo sfinimento un pilota, Lino Cornago nel 1953, mentre era in testa alla corsa. Una gara diventata un autentico fiore all’occhiello per la Federazione Motociclistica Italiana (inserita nel calendario del Trofeo internazionale di Regolarità, divenuto quattro anni dopo Campionato europeo, nel 1964, appena un anno dopo aver “debuttato” nel Campionato italiano Regolarità), resa unica e inimitabile dalle prove “speciali” di motocross, dalle prove notturne, da quelle in salita, di accelerazione e frenata, e consacrata definitivamente nel 1994 quando divenne una prova del Campionato mondiale Enduro.
Una corsa la cui storia racconta capitoli incredibili (come quello della 25a edizione, nel 1973, corsa su un terreno proibitivo per le piogge torrenziali, con appena 24 piloti giunti al traguardo su 273 iscritti e uno solo, Gualtiero Brissoni, nella classe 50cc), destinati a rivivere, in uno straordinario viaggio nel tempo, il 18 e 19 giugno grazie alla nuova edizione, a cinque anni di distanza da quella organizzata in occasione del 50° anniversario della Scuderia Norelli, della “Valli Bergamasche Revival Internazionale”, aperta a moto d’epoca e a ex piloti di età superiore ai 40 anni. Un evento sportivo imperdibile (come testimonia il numero degli iscritti, 278, all’edizione 2022) e non solo per lo spettacolo messo in scena dai piloti: a fare da “contorno” alle gare gli organizzatori hanno previsto una serie di eventi destinati a trasformare la “due giorni” di giugno in un importantissimo volano per ”l’offerta turistica” del territorio, attraverso un convegno in cui il “turismo a due ruote” sarà il principale protagonista, insieme con la mobilità sostenibile e la sicurezza. Senza dimenticare altri “ingredienti” destinati ad avere a loro volta l’effetto di una “calamita” per gli appassionati: a iniziare da una mostra di opere d’arte realizzate da allievi dei licei artistici e delle accademie di Bergamo e Brescia pronti a sfidarsi in un concorso che mette in palio premi fino a mille euro. Un evento che, nei piani degli organizzatori, si propone come un banco di prova per trasformare la “Valli Bergamasche Revival Internazionale 2022” in un appuntamento fisso annuale.
Una sorta di “Mille Miglia su due ruote”, destinata magari a creare nuove vie di collaborazione fra Bergamo e Brescia, vincitrici del titolo di capitali della cultura 2023. Per esempio proprio facendo crescere insieme la cultura del turismo su due ruote, da “guidare” in particolar modo verso gli agriturismi delle due province “cugine”; ma anche la cultura della sostenibilità ambientale, tema al quale la Scuderia Fulvio Norelli è sempre stata sensibile, al punto da lavorare a un progetto per istituire uno specifico settore dedicato alle e-bike, le biciclette elettriche, rientranti anche nei piani della Federazione Motociclistica Italiana (altra protagonista principale dell’evento bergamasco) a cui la Scuderia Norelli è affiliata, con l’introduzione di apposite licenze agonistiche per i praticanti di questa nuova disciplina sempre più diffusa.
Il calendario della Valli Bergamasche Revival Internazionale 2022 è stato completato dagli organizzatori della Scuderia Norelli e prevede per venerdì 17 giugno, dalle 14 alle 18.30, in Sant’Agostino, Città Alta (BG), lo svolgimento delle operazioni preliminari amministrative che riprenderanno il sabato 18 giugno, dalle 9 alle 18, affiancate dalle operazioni preliminari e tecniche (sul campo della Fara), prima della cena con tutti i partecipanti fissata per le 19.30. Per entrare nel “vivo dello spettacolo” occorrerà invece attendere domenica 19 giugno, alle 8.30 con la partenza della gara: il momento più atteso dai piloti (oltre che dalle migliaia di spettatori previsti) che si ritroveranno poi alle 18 per le premiazioni, che concluderanno il revival della leggendaria corsa di enduro valida come 18° “Trofeo Gino Reguzzi”.