Sugli scudi la motoregolarità bergamasca. E’ tempo di “Valli Bergamasche Revival”, una corsa per soli campioni, la più classica e attesa delle manifestazioni riservate alle moto d’epoca da fuoristrada.
La “Valli Bergamasche Revival”, edizione 2024, torna in scena dal 7 al 9 giugno, a Selvino, in Val Seriana, patria della regolarità e dell’enduro, non solo bergamasco, ma italiano.
Gli organizzatori del Moto Club Careter Imerio Testori, con il supporto dei Moto Club Brembana e Scuderia Fulvio Norelli, hanno riposto le armi organizzative e ora si tuffano nell’evento, nella sua veste operativa, il cui programma garantirà una tre giorni tutti da vivere.
La Valli Bergamasche Revival entrerà nel vivo nella giornata di venerdì 7 giugno con lo svolgimento delle operazioni preliminari. Le verifiche amministrative e tecniche avranno luogo dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30; le prime presso l’aula consiliare del Comune di Selvino, le seconde nelle vicinanze del Parco Chiuso, ubicato in via Vulcano, a due passi dalla sede municipale.
Al termine delle verifiche amministrative, ad ogni pilota sarà consegnato il pacco gara, contenente le tabelle con i numeri d’apporre sulle moto, un giubbino, un cappellino, il libro dedicato a Imerio Testori, la brochure dell’evento e altri gadget. Al termine delle verifiche tecniche, conducendo le proprie moto in Parco Chiuso, ogni pilota troverà un tappetino personalizzato su cui posizionarle; al termine delle due giornate di gara, anche questo sarà un gadget da prendere a ricordo della propria partecipazione.
Sempre venerdì 7 giugno, a partire dalle 19.30, presso il Palazzetto dello Sport di Selvino, si terrà un incontro con i piloti, gli accompagnatori, gli organizzatori e le autorità presenti per festeggiare il 60° anniversario di fondazione del Moto Club Careter Imerio Testori; in questa occasione, sarà presentato il libro dedicato a Imerio Testori, il primo pilota italiano capace di laurearsi Campione Europeo, esattamente 50 anni fa. Due piacevoli ricorrenze che saranno degnamente celebrate nel corso della serata, offerta a tutti i piloti iscritti; all’apericena potranno partecipare anche gli accompagnatori, previo pagamento di 30 euro in sede di Operazioni Preliminari.
Nella mattinata di sabato 8 giugno si terrà un convegno dal titolo “Due ruote per far viaggiare economia e sostenibilità”: presso l’Hotel Marcellino di Corso Milano 90, a partire dalle ore 10, questo incontro si proporrà di individuare le migliori strade da percorrere per sostenere le attività commerciali del territorio, con un occhio di riguardo verso i borghi minori. Al convegno interverranno il presidente Moto Club Scuderia Fulvio Norelli, Valter Giupponi; il presidente del Moto Club Careter Imerio Testori, Claudio Ruggeri; e il direttore di Confcommercio Bergamo, Oscar Fusini.
Nel pomeriggio di sabato 8 giugno, spazio all’agonismo con il prologo che andrà in scena a partire dalle ore 16: con partenza dal piazzale del Comune di Selvino, i piloti affronteranno un giro sull’Altopiano di Selvino Aviatico, che prevede la prova di accelerazione ad Aviatico (nella frazione Ama) e la prova di Cross Test a Selvino, nella zona del Palazzetto dello Sport. Al termine del prologo, le moto saranno nuovamente condotte in Parco Chiuso e sarà stilata la classifica di giornata.
Dalle ore 9 di domenica 9 giugno la Valli Bergamasche Revival vivrà il suo momento clou. Sempre dal piazzale del Comune di Selvino, la manifestazione si svilupperà lungo un percorso da ripetere tre volte che toccherà i Comuni di Selvino, Algua, Aviatico e Gazzaniga; ad ogni giro saranno effettuate tre prove speciali, con il primo Enduro Test non cronometrato.
– Cross Test a Selvino, via Manzù, nella zona del Palazzetto dello Sport;
– Cross Test ad Algua, frazione Rigosa;
– Enduro Test ad Aviatico, nella zona del Monte Poieto;
– Controllo Orario in Aviatico.
Al termine della gara, le premiazioni finali avranno luogo sul palco allestito nella piazza del Comune di Selvino.
Durante i tre giorni della Valli Bergamasche Revival, nella zona del Parco Vulcano saranno presenti vari espositori del settore moto e sarà presente anche il gazebo del Moto Club Careter Imerio Testori, dove poter trovare il libro dedicato a Imerio Testori e i vari gadget dedicati all’edizione 2024 di questo appassionante evento motociclistico.
La gara, di caratura internazionale, vedrà sfilare e confrontarsi i più grandi campioni italiani e stranieri che hanno scritto le più belle pagine della regolarità, fianco a fianco con gli appassionati di fuoristrada. Ben 231 i partecipanti. Gli italiani saranno i padroni di casa, con nomi di spicco, come quello di Alessandro “Franco” Gritti: il pilota di Vertova, quattro volte Campione Europeo, undici volte Campione Italiano di Regolarità e due volte di Motocross. Ma ci sarà anche il pluricampione d’oltralpe Stephane Peterhansel: il re del deserto, vincitore di ben 14 edizioni della Parigi-Dakar (sei in moto e otto in auto).
E poi, tra i 231 partecipanti, non può sfuggire il nome di Alessandro Gritti: il pilota di Vertova, quattro volte Campione Europeo, undici volte Campione Italiano di Regolarità e due volte di Motocross, prenderà parte all’evento agonistico di Selvino suscitando negli appassionati il ricordo di quando vinse, per quattro volte, la ‘Valli’ nell’epoca in cui valeva come prova dell’Europeo. E tanti altri, fra cui diversi stranieri.
Fantastiche le livree che si potranno ammirare al Parco Chiuso: molte e ricercate. Oltre alle ormai familiari KTM, Puch e SWM, ci saranno anche Accossato, AIM, Ancillotti, Aprilia, Beta, BMW, Can-Am, CMK, DKW, Fantic, Gilera, Gori, Greeves, Guzzi, Hercules, Honda, Husqvarna, Kramer, Kram-It, Maico, Morini, MZ, Ossa, le francesi Peugeot e Portal, Rond-Sachs, Sachs, Simson, TGM, Yamaha e Zündapp. Alcune di grandissimo pregio e valore storico. Ci sarà davvero di che rifarsi gli occhi e le orecchie!
“La corsa più bella del mondo”
È così che gli amanti della regolarità, gli enduristi e i grimpeur dalle ruote artigliate definiscono la “Valli Bergamasche”, la regina della moto-regolarità, la classicissima che più di tutte ha dato lustro alla specialità a livello internazionale.
Generazioni di motociclisti, non solo bergamaschi, hanno vissuto la “Valli” come un’epopea; generazioni di sindaci e amministratori pubblici l’hanno richiesta, desiderata, blandita come un evento di richiamo turistico, capace di attirare flussi di persone e promuovere la località ospitante. Una garanzia di qualità, quindi. Generazioni di piloti, poi, l’hanno vissuta di persona, passando la “tabella di marcia” ai figli e forse anche ai nipoti.
La “Valli”, del resto, è qualcosa di unico: non è una partita che si rinnova di domenica in domenica, non è un episodio di eccellenza agonistica, è un mito, una carica di adrenalina pura, un’emozione a due ruote, che continua da oltre 70 anni (la prima edizione è del 1948), e che ci parla della fatica, della passione e dell’agonismo delle centinaia di partecipanti, provenienti da tutto il mondo, ma anche delle migliaia di appassionati, che sfidano anche il maltempo pur di essere davanti ai fettucciati o lungo i sentieri delle prove in linea. Nessuno vuol mancare alla “festa della regolarità e dell’enduro”. Esserci è sinonimo di appartenenza ad una fede, quella motociclistica.